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Il mattino buio

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Il mattino è buio e ferale

stralunati i giacinti

nel crudo di un gelo inaspettato

ossa ricongiunte al sinistro delle case

non sappiamo più che fare

di questo tempo che esonda

dal ventre infetto della metropoli

saltiamo su un tram deserto

oltre a noi

solo la forza

rupestre del vento

che incide il silenzio

 Elisabetta Sancino - 03/03/2020 12:26:00 [ leggi altri commenti di Elisabetta Sancino » ]

Grazie mille, Luca, Elisabetta e Fabrizio per aver letto il mio testo. Sono felice di condividere con voi una poesia che vuole riflettere le paure e la solitudine di questi giorni...come Fabrizio ha scritto, davvero solo il vento è l’unica presenza sui tram vuoti. Milano soffre, più che per il virus, per la paura che non è del tutto giustificata o comunque è stata amplificata dai mezzi di informazione. D’altro canto, devo dire che la metropoli svuotata, priva della sua forza propulsiva e della sua aggressività, mi commuove e mi stimola a scrivere, a guardarla in modo diverso. Sono contenta di essere stata apprezzata. Grazie ancora.

 Elisabetta Cassone - 03/03/2020 11:55:00 [ leggi altri commenti di Elisabetta Cassone » ]

Bravissima...

 Luca Gamberini - 03/03/2020 10:50:00 [ leggi altri commenti di Luca Gamberini » ]

Mi emozioni sempre.

 Fabrizio Giulietti - 02/03/2020 21:13:00 [ leggi altri commenti di Fabrizio Giulietti » ]

una poesia che riflette bene le ansie e le apprensioni di questi giorni, spesso eccessivamente enfatizzate a causa del vero e proprio terrorismo psicologico a cui l’intera comunità è stata indistintamente sottoposta. stupende le immagini che riescono a trasmettere abilmente il senso di panico e di disorientamento generalizzato. Sembra proprio di esserci in quel "tram deserto" con "solo la forza rupestre del vento che incide il silenzio"...
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